loader

Storia del TSN

La Fondazione

Quando fu inaugurata la sezione di Tiro a Segno di Rho, nel 1884, la città contava circa 8.000 abitanti, attorno al poligono c’era una campagna che attendeva di essere urbanizzata.

Dalla fondazione al XX secolo

Negli anni a venire i frequentatori del poligono si fecero sempre più numerosi sino a toccare 410 iscritti nel 1900 su poco meno di 10.000 abitanti.

I tempi delle guerre e la riapertura

Nei decenni successivi, tuttavia, gli avvenimenti storici e sociali che caratterizzarono l’Italia, coinvolsero anche la nostra sezione.

Fu grazie alla volontà di poche ma determinate persone, prima tra tutte il Cavalier Pescina Luigi, se la sezione rodense del Tiro a Segno Nazionale riprese vita e vigore. Era il 1955.

Il Tiro a Segno oggi

Il 1981 fu l’anno più ricco di iscritti con 1.096 tesserati, ma negli anni successivi se ne registrò un decisivo calo dovuto soprattutto ad un sensibile aumento delle imposte governative aggiunte al costo di iscrizione.

In questi ultimi anni la disciplina del tiro a segno ha trovato nuova vitalità e ha cominciato a diffondersi sempre più anche tra le donne ed i più giovani.


Ci vuole tanta passione per mantenere una struttura storica come il Tiro a Segno Nazionale di Rho ma se oggi lo ammiriamo con questo nuovo look lo dobbiamo al Presidente e a tutti i Soci volontari che hanno desiderato e creato un ambiente accogliente e in sicurezza.


In un’epoca in cui il progresso tecnologico e le innovazioni sono all’ordine del giorno, il Tiro a Segno Nazionale di Rho è una realtà che ha saputo coniugare tradizione e avanguardia, con impianti moderni inseriti nella storica struttura di fine Ottocento.